Allattamento al seno: il clamoroso oscurantismo dell’amministrazione Trump

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Coloro che sostengono una migliore alimentazione per i bambini hanno espresso indignazione per le notizie secondo cui l’amministrazione Trump avrebbe ostacolato altri governi nel tentativo di impedire il passaggio ad una risoluzione internazionale che promuovesse l’allattamento al seno.

La delegazione degli Stati Uniti all’Assemblea mondiale della sanità a Ginevra avrebbe lanciato minacce e altre pesanti misure per tentare di intimidire le nazioni che sostengono questa risoluzione. Secondo il testo originale dell’OMS, i paesi avrebbero incoraggiato le mamme ad allattare perché la ricerca mostrava in modo schiacciante i benefici dell’allattamento per la salute.

L’amministrazione Trump si è spinta oltre per ostacolare questa risoluzione: rimuovere una frase dalla bozza di testo che esorta i governi a “proteggere, promuovere e sostenere l’allattamento”. Inoltre ha utilizzato la sua rete di diplomatici per cercare l’appoggio di altri stati membri.

Rivolgendosi alla delegazione ecuadoriana, il governo degli Stati Uniti ha affermato che, se la nazione sudamericana non si fosse ritirata dalla risoluzione, si troverebbe ad affrontare mosse commerciali punitive e persino la potenziale perdita di aiuti militari nella sua battaglia contro la violenza delle bande criminali.

Moms Rising, rete online che raggruppa tantissime madri, ha definito la mossa del governo degli Stati Uniti “vergognosa”. Nel comunicato ufficiale viene detto che “dobbiamo fare tutto il possibile per sostenere politiche pubbliche che supportino e responsabilizzino le mamme che allattano”. In base a un codice interno dell’Organizzazione mondiale della sanità, alle aziende che producono latte artificiale è vietato rivolgersi esplicitamente alle madri e ai loro assistenti sanitari. Anche la pubblicità è controllata.

Una recente inchiesta condotta da Save the Children ha scoperto che le aziende produttrici di latte artificiale utilizzavano metodi aggressivi per aggirare le normative al fine di spingere madri ed operatori sanitari a scegliere latte in polvere per l’allattamento. Le misure sono state impiegate in modo particolarmente intenso nelle regioni più povere del mondo, dove l’utilizzo di latte artificiale è in forte crescita.

Una serie di studi hanno dimostrato come l’allattamento al seno abbia portato enormi miglioramenti nella salute dei bambini. Uno di questi ha stabilito che allattare al seno potrebbe abbassare notevolmente la percentuale di morti premature.

Negli ultimi anni, l’industria che muove la produzione di latte artificiale ha dovuto lottare contro un importante calo delle vendite; nonostante ciò, l’intero settore ha ancora un valore stimato intorno ai 70 miliardi di dollari all’anno. La maggior parte dei produttori sono concentrati negli Stati Uniti e in Europa.

Durante le deliberazioni sull’incentivazione dell’allattamento al seno, la delegazione statunitense ha minacciato di tagliare i fondi indirizzati all’OMS. Essendo il finanziatore più grande del mondo (circa 845 milioni di dollari sono stati indirizzati soltanto l’anno scorso), la minaccia non sarebbe stata presa alla leggera.

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