Caduta di capelli nelle donne: quali sono le cause più comuni?

caduta-capelli-donneMolte persone vanno fiere dei propri capelli, soprattutto noi donne. E a buona ragione, considerando che la nostra capigliatura, insieme al viso, è per così dire un “marchio di fabbrica” della nostra personalità.

È normale perdere capelli tutti i giorni, poiché è segno che il nostro organismo sta rinnovando i capelli con altri nuovi: in linea di massima perdere fino a 100 capelli al giorno è completamente normale.

Come possiamo leggere su dermes.it, un portale specializzato nel settore, ci sono diversi tipi di caduta dei capelli. Alcuni, come l’alopecia androgenetica (un diradamento di origine principalmente genetica), sono irreversibili e non c’è una vera e propria cura. Altri tipi, invece, possono essere risolti: un esempio è il telogen effluvio, una caduta di capelli molto intensa dovuta a molti fattori tra cui anche cambi ormonali e problemi di salute.

Alcune possibili cause della caduta dei capelli nella donna

Se hai notato una perdita anormale di capelli, li noti più sottili del normale, oppure noti che la capigliatura stia crescendo più lentamente, qui di seguito puoi trovare alcuni delle cause.

Gravidanza

Durante la gravidanza, molte donne notano una crescita più rapida dei capelli. Questo accade grazie all’aumento di ormoni estrogeni. Quando i livelli degli estrogeni tornano ad essere normali dopo il parto, la chioma riprende il suo normale ciclo di crescita e comincia a perdere tutti quelli che si sono accumulati nei precedenti dieci mesi. Per alcune di noi donne la caduta è più mite, ma la maggior parte nota una copiosa caduta per qualche mese.

Variazioni nell’assunzione di farmaci anticoncezionali

Quando interrompiamo l’assunzione della pillola anticoncezionale oppure passiamo ad un altro farmaco simile, c’è la possibilità che l’organismo reagisca con una caduta dovuta allo sbalzo ormonale.

Carenza di proteine

Assumere proteine è essenziale per i nostri corpi: un capello è sostanzialmente formato dalla cheratina, una proteina che si trova anche nelle unghie. Se non se ne assumono abbastanza, l’organismo potrebbe non essere in grado di avere nuovi capelli da sostituire quando i vecchi cadono.

Assunzione di alcuni farmaci

Alcuni farmaci possono causare la caduta cronica: i più noti di questi sono quelli per la regolazione della pressione sanguigna, così come anche alcuni antidepressivi ed alcuni farmaci utilizzati nei trattamenti contro l’HIV. Se questo problema di perdita appare in concomitanza all’assunzione di alcuni farmaci, il consiglio è quello di rivolgersi ad un medico.

Forfora o psoriasi del cuoio capelluto

La forfora è una condizione che causa la desquamazione del cuoio capelluto, accompagnata spesso da un forte senso di prurito e dalla comparsa di alcune scaglie biancastre. Esistono principalmente due tipi di forfora: secca e grassa. La sensazione di prurito alla testa può creare una situazione di disagio ed imbarazzo in chi la avverte.
La psoriasi, invece, è una condizione che può colpire sia il cuoio capelluto che altre aree cutanee. È caratterizzata da crosticine biancastre simili a quelle della forfora che, se rimosse, rivelano una cute irritata di colore rosso.
Tra le due la condizione più facile da trattare è senza dubbio la forfora, poiché a volte può essere risolta semplicemente utilizzando un prodotto adatto alla delicatezza della propria cute. Per quanto riguarda la psoriasi, invece, ha un andamento cronico che periodicamente si acutizza maggiormente.
La visita presso un dermatologo può aiutare a trattare la psoriasi e far tornare la cute in salute, oltre a ripristinare il normale ciclo di crescita del capello.

Stress fisico od emozionale

Alcune volte ci troviamo a fronteggiare alcune situazioni particolarmente stressanti o traumatiche. Non si tratta dello stress di tutti i giorni, ma quello che può provocare ad esempio un divorzio, un lutto familiare, il passaggio ad un nuovo lavoro o più in generale un evento molto significativo nella nostra vita.

Quando ci si trova in queste condizioni, l’organismo reagisce interrompendo la crescita dei capelli, rilasciando ormoni corticotropi (principali responsabili di questo stop).

Medesima situazione può presentarsi in occasione di un grande stress fisico, come ad esempio un trauma, un’operazione, un ricovero in ospedale od anche una perdita di peso significativa in breve tempo.

Questo tipo di perdita di capelli da stress, però, non è irreversibile . Risolvendo le cause dello stress è possibile risolvere anche i problemi di capelli ad esso connesso.

Portare acconciature troppo strette troppo spesso

Questo può portare all’alopecia da trazione. Porta i capelli acconciati in modo innaturale per troppo tempo, come può essere una coda di cavallo molto stretta, può portare ad un progressivo assottigliamento dei capelli che in un lungo periodo può trasformarsi in una perdita di capelli permanente, causata dai danni che questo tipo di acconciature provocano.

In molti casi un esame specialistico dei capelli è fondamentale

Per determinare con esattezza quale problema di capelli causano una perdita così eccessiva, bisogna necessariamente rivolgersi a degli specialisti che, tramite alcuni esami specialistici, tra cui:

  • visite tricologiche con esami specifici per verificare i danni che un capello può avere a livello strutturale (per capelli sfibrati, crespi e fini);
  • mineralogramma, esame che serve a verificare carenze alimentari, vitaminiche e in più in generale per evidenziare eventuali sostanze che minano la salute del capello;
  • tricogramma: tramite un campione esaminato al microscopio si possono evidenziare anomalie nel ciclo di crescita del capello.

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