Influenza, come curarla in modo pratico e veloce

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L’autunno è ufficialmente iniziato e come vuole la tradizione, con lui è iniziata anche la stagione che dà il via ai malanni da raffreddamento. Tosse, raffreddore, sinusite, mal di gola, dolori vari e febbre contraddistingueranno le giornate di molti di noi, per cui è sempre meglio iniziare a prepararsi a quello che verrà. D’altronde non se ne esce: le stagioni più fredde dell’anno sono anche quelle in cui i dolori muscolari e articolari, la congestione nasale e i sintomi respiratori sono più frequenti che in altri periodi dell’anno! Come ci si può difendere, allora, da questo spettro di virus?

A dire il vero praticamente nessuno riesce a tenere alla larga i sintomi parainfluenzali, perché se è vero che alcune persone tendono a salvarsi da una vera influenza (che è quella con febbre), difficilmente si incontrano persone che riescono a non prendersi neanche un raffreddore o un mal di gola! Più che prevenire i malanni tout court, quindi, quello che possiamo fare è tenere alla larga quanto meno quelli più fastidiosi (come la febbre, per esempio).

Inoltre gli accorgimenti che stiamo per vedere non servono solo in funzione preventiva, ma alcuni di loro possono rivelarsi molto utili anche se l’influenza la si è già contratta: con qualche “mossa giusta”, infatti, anche l’influenza guarisce più velocemente!

La prima regola da rispettare, paradossalmente, è quella del “non avere fretta”. Anche se abbiamo un buon sistema immunitario, infatti, assai raramente potremmo riuscire a guarire del tutto in meno di 5-7 giorni. Quindi bisogna dare priorità massima al riposo, utile al corpo per curare meglio la malattia. E quando parliamo di riposo diamo per scontato il mangiare leggero, il bere molta acqua e il sorseggiare bevande calde. In pratica bisogna cercare di abbassare i ritmi di vita un po’ da tutti i punti di vista, quindi sia dal punto di vista del movimento, sia dal punto di vista della cucina.

Fondamentale è poi l’apporto di vitamina C, che aiuta a rafforzare il sistema immunitario. Frutta e verdura, pertanto, non sono consigliate, ma obbligatorie!

Come ci dobbiamo comportare invece con i medicinali? Per quel che riguarda l’automedicazione, non ci sono particolari avvertenze. Certo è che i farmaci vanno usati con raziocinio, quindi solo quando ve n’è effettivo bisogno: per esempio la tachipirina va presa solo quando la febbre comincia a viaggiare oltre i 38°C, e i decongestionanti nasali e i prodotti per la tosse solo nei termini che sono prescritti nel foglietto illustrativo. Probiotici e sali minerali invece vanno assunti in caso di vomito, diarrea o febbre alta, cioè a fronte di quelle condizioni che tendono a compromettere la flora intestinale.

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