Come riparare le unghie rotte: 5 rimedi veloci fai da te

Se ti si è spezzata un’unghia, sai bene quanto possa essere fastidioso e non parliamo solo di un dettaglio estetico, ma anche di una piccola seccatura pratica. A volte succede all’improvviso, magari quando non puoi proprio correre dall’estetista ed è in quel momento ti chiedi se puoi fare qualcosa da sola, senza strumenti professionali né appuntamenti.

La buona notizia è che sì, puoi sistemarla in autonomia, anche con quello che hai già in casa, basta sapere come fare. Non tutte le rotture sono uguali, ma in molti casi puoi intervenire subito e rendere l’unghia di nuovo presentabile.

unghia spezzata

Che si tratti di una scheggiatura leggera o di un vero e proprio taglio verticale, ci sono rimedi semplici che funzionano, a patto che tu li applichi con un po’ di pazienza e nel modo giusto.

In questo articolo ti spiego cosa fare, ma anche cosa evitare, a volte, infatti, il modo in cui provi a risolvere il problema rischia di peggiorarlo. Usare troppa colla o limare in modo scorretto può danneggiare ancora di più la struttura dell’unghia. Per questa ragione è utile sapere quali rimedi sono più indicati in base al tipo di rottura. Scopriamo di più.

Perché le unghie si spezzano?

Le cause della rottura delle unghie possono essere molte e spesso si sommano tra loro. La più comune è la fragilità della lamina ungueale, che può diventare secca, sottile o disidratata.

In genere succede quando non si idrata a sufficienza né l’unghia né la cuticola, oppure se si lavano spesso le mani con detergenti aggressivi. Anche il freddo, l’umidità o i lavori domestici ripetuti senza guanti contribuiscono a indebolirla.

Un altro fattore da non trascurare è l’alimentazione, infatti, carenze di vitamine, in particolare la biotina e la vitamina B12, così come di minerali come ferro, zinco e magnesio, rendono le unghie più soggette a sfaldamenti e rotture o ad essere attaccate da micosi e funghi. Se noti che si rompono spesso, magari in più punti, potrebbe essere utile integrare la dieta o chiedere consiglio al medico.

Poi c’è l’aspetto legato ai trattamenti estetici, l’uso frequente di gel, semipermanente o acrilico, se non viene gestito correttamente, può compromettere la struttura dell’unghia naturale. Anche una rimozione frettolosa o troppo aggressiva incide, lasciando l’unghia esposta, più fragile e incline a spezzarsi.

Infine, c’è il fattore meccanico, basta un gesto sbagliato, una portiera chiusa di fretta o anche solo un movimento brusco mentre indossi un paio di jeans stretti, per provocare una microfrattura che, nel giro di poche ore, può trasformarsi in una rottura completa.

riparare unghie rotte

Rimedi fai da te per riparare un’unghia spezzata

Se ti sei accorta che l’unghia si è spezzata, non andare subito nel panico, ci sono diverse soluzioni che puoi mettere in pratica subito, anche senza uscire di casa. La scelta dipende da quanto è danneggiata e da cosa hai a disposizione. Per una semplice crepa puoi intervenire in modo discreto e veloce, se invece l’unghia è rotta in modo più netto, servono piccoli accorgimenti in più.

Puoi usare un pezzetto di cerotto a nastro, di quelli che si trovano in farmacia, per tenere insieme i lembi finché non riesci a sistemarla meglio. Oppure puoi applicare uno strato sottile di colla per unghie: la trovi in tutte le profumerie o online, ed è pensata proprio per questo tipo di emergenze.

L’importante è che l’unghia sia pulita, asciutta e priva di smalto. Una volta messa la colla, va lasciata asciugare bene prima di limare o stendere lo smalto.

Un altro rimedio classico e molto usato è quello con la bustina di tè. Basta tagliare un pezzettino della bustina, applicarlo sulla crepa con uno smalto trasparente e lasciar asciugare. Una volta fissato, puoi limare e coprire con il colore che preferisci e il risultato sarà praticamente invisibile.

Se invece l’unghia è rotta troppo in profondità o ha perso completamente la punta, puoi ricorrere a un’unghia finta, limandola per adattarla alla forma naturale. Non è una soluzione definitiva, ma può salvarti in un’occasione importante o durante un weekend fuori.

I 5 rimedi più efficaci da provare a casa

Ecco un riepilogo dei metodi che puoi usare per riparare un’unghia rotta, ognuno adatto a situazioni diverse:

  • Cerotto a nastro: perfetto per tenere unita un’unghia che si è solo crepata, facile da usare e invisibile sotto lo smalto trasparente.
  • Colla per unghie: utile per le rotture più nette, permette una riparazione stabile che può durare anche alcuni giorni.
  • Nastro adesivo trasparente: un’alternativa veloce e d’emergenza, da usare solo per poche ore se non hai altro.
  • Bustina di tè: uno dei rimedi più amati perché regala un effetto naturale e invisibile, ottimo per sistemare un’unghia scheggiata.
  • Unghia finta: soluzione utile quando la rottura è troppo ampia o non c’è modo di ricostruirla, da applicare con colla specifica per un risultato omogeneo.

FAQ – Domande frequenti sulla rottura delle unghie

Posso limare l’unghia rotta subito dopo la riparazione?
Sì, ma solo dopo che la colla o lo smalto si è asciugato bene. Usa una lima a grana fine per evitare ulteriori danni.

Questi rimedi vanno bene anche con il semipermanente?
Sì, ma è importante rimuovere bene il prodotto dalla zona danneggiata prima di procedere, altrimenti la riparazione non tiene.

Cosa fare se l’unghia si è spezzata vicino alla carne?
In quel caso evita il fai da te. Meglio disinfettare e coprire la zona, e se fa male o sanguina, chiedere consiglio al medico o a un’estetista qualificata.

Quanto dura la riparazione con la colla?
Di solito qualche giorno. Ma tutto dipende da come tratti le mani e se usi guanti quando fai lavori domestici.

Posso mettere lo smalto sopra la riparazione?
Certo. Una volta asciutta, puoi applicare base, colore e top coat come fai normalmente. Il trucco nasconde tutto.

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