Lampade a LED in casa: convengono davvero?

Meno energia, meno spesa

La questione è semplice: le lampadine a LED consumano molto meno rispetto a qualsiasi altra tecnologia utilizzata per l’illuminazione. Se in casa abbiamo ancora qualche vecchia lampada a incandescenza, quelle per intenderci con il filo che diviene giallo/rosso al passare della corrente, o anche dei faretti alogeni, allora il risparmio è massimo. Una lampada a ELD consuma circa l’80% in meno rispetto a quei vecchi modelli, a parità di illuminazione. Ma consumano meno anche dei tubi al neon, delle lampade a fluorescenza o di qualsiasi lampadina cosiddetta “a risparmio energetico”; stiamo parlando di un risparmio in elettricità che può arrivare fino al 60%. Non solo, rispetto alle altre tecnologie una lampadina a LED ha una vita molto più lunga, stiamo parlando di oltre 4-7 volte di ore di utilizzo in più, durante le quali non è necessario sostituire la lampada. Il risparmio quindi aumenta ulteriormente.

Quanto costano le lampadine a LED

L’unico piccolo problema sta nel fatto che ancora oggi le lampadine a LED hanno un costo leggermente maggiore rispetto alle altre, confrontandole con le lampade a fluorescenza (quelle a incandescenza non sono più disponibili all’interno della Comunità Europea). In un primo momento i prezzi erano molto elevati, questione motivata dalla scarsa diffusione delle lampadine a LED sul mercato. Oggi invece questa tecnologia è sempre più utilizzata, cosa che ne sta facendo diminuire in modo rapido il costo industriale. Visto comunque che una lampadina a LED dura fino a 7 volte di più rispetto a un’altra tecnologia per l’illuminazione, anche con un prezzo maggiore si sta comunque risparmiando. Si deve poi ricordare che è possibile far rientrare le lampade all’interno del cosiddetto bonus mobili. L’acquisto della singola lampada non è considerato come rientrante nel bonus mobili, lo è invece quando la lampada viene acquistata con il lampadario, il faretto, l’applique in cui sarà installata. Sostituire tutti i lampadari e i punti luce di casa non è mai stato così vantaggioso quanto oggi.

Un minor impatto ambientale

Si sente spesso parlare del fatto che le lampade a LED consumano meno rispetto ad altre tecnologie per l’illuminazione. Ciò che invece spesso si tace è il minor impatto ambientale di queste piccole lampade, rispetto a tutte le altre disponibili in commercio. Le vecchie lampade a fluorescenza, le lampade alogene e quelle al neon utilizzano nel processo produttivo sostanze particolarmente inquinanti e difficili da smaltire come rifiuti, spesso irrecuperabili dopo l’uso. Non si può dire lo stesso per le lampade a LED, che possono essere facilmente riciclate e che hanno un minor impatto ambientale. Dovuto soprattutto al fatto che i piccoli diodi luminosi utilizzano quantità minime di materiali semiconduttori, al contrario di quanto avviene per altre tipologie di lampade in cui le materie prime usate sono in quantità massiccia. Ricordiamo comunque che per smaltire le lampadine, di qualsiasi genere, è fondamentale evitare di introdurle tra i rifiuti indifferenziati. È invece necessario conferirle all’isola ecologica, all’interno di appositi contenitori.

Una luce migliore

Le lampadine a LED offrono minori spese per l’energia elettrica, meno interventi di manutenzione, ma anche una luce più piacevole. Non solo, è facile trovare in commercio lampadine a LED che permettono di variare la luce prodotta, modificandone il colore a piacimento. Questo offre la possibilità di ottenere una luce più calda o più fredda a seconda delle specifiche esigenze di un ambiente della casa, scegliendo la lampadina più adatta o variando il colore della luce quando necessario.

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