Come calmare gli attacchi di fame

Gli attacchi di fame possono colpire in qualsiasi momento delle giornata, anche successivamente ai pasti principali, perché non sempre sono legati alla reale necessità fisiologica di nutrirsi. Attraverso attacchi di fame improvvisa, l’organismo ci sta dicendo qualcosa,  comprendere le cause alle base del problema, è il primo passo per risolvere. Indipendentemente dalla causa però, lasciarsi andare e mangiare ogni volta che si sente l’impulso, può essere pericoloso per la salute.

attacchi di fame

Cosa sono gli attacchi di fame?

Gli attacchi di fame si manifestano come una sensazione di fame estrema e improvvisa, accompagnata da una forte voglia di mangiare.   Possono verificarsi anche quando si è appena mangiato e portare a comportamenti alimentari poco salutari, come il sovraccarico di zuccheri o il consumo eccessivo di cibo.

Cause degli attacchi di fame

Gli attacchi di fame possono anche essere causati da fattori fisiologici. Ad esempio, quando il corpo è disidratato, può confondere la sete con la fame e farci desiderare cibo invece di bere acqua. Il metabolismo svolge un ruolo importante nella regolazione della fame: se è molto lento, anche la digestione può rallentare e farci sentire una sensazione di fame frequente.

Anche mangiare a orari irregolari o saltare pasti può influenzare la regolazione dell’appetito, portando a episodi di fame intensa. Infine, limitare eccessivamente l’assunzione di calorie o seguire diete molto restrittive, stimola una risposta del corpo, tramite gli attacchi di fame, per cercare di soddisfare le esigenze energetiche.

Ci sono poi cause di natura psicologica, legate al bisogno imminente di nutrirsi anche dopo aver mangiato già, come stress, ansia e noia, che possono portare a un aumento del consumo di cibo come forma di conforto o svago. È molto importante imparare a riconoscere e gestire queste emozioni in modo sano per evitare attacchi di fame incontrollabili.

Attacchi di fame: fisiologici o psicologici?

Riuscire a distinguere l’attacco di fame, riconoscendo le cause, può essere difficile per chi lo sta vivendo. Ma in realtà, ci sono caratteristiche che ci permettono di distinguere tra fame fisica e fame nervosa.

Fame fisica:

  • È una sensazione graduale
  • Può essere posticipata
  • Viene soddisfatta con gli alimenti
  • Dopo aver mangiato, svanisce
  • Non provoca sensi di colpa
  • Lo stimolo della fame deriva da una necessità reale

 Fame nervosa:

  • Arriva all’improvviso
  • È una sensazione impellente
  • L’attacco è insistente
  • Si ha voglia di alimenti specifici
  • Non svanisce anche dopo aver mangiato
  • Porta sensi di colpa
  • Non si ha piena consapevolezza dell’azione che si sta compiendo

Cosa fare in caso di attacchi di fame

Indipendentemente dalla causa, quando si verifica un attacco di fame, è importante fare scelte alimentari intelligenti per soddisfare le esigenze nutrizionali del corpo. Scegliere cibi ricchi di nutrienti, come frutta, verdura, proteine magre e cereali integrali, può aiutare a ridurre la sensazione di fame e a fornire al corpo i nutrienti di cui ha bisogno.

Inoltre, bisogna evitare il consumo eccessivo di zuccheri e cibi processati durante gli attacchi di fame, perché forniscono un rapido sollievo ma, non fanno sentire sazi nel lungo periodo.

Attacchi di fame: rimedi

Tra i rimedi che possono aiutare a gestire gli attacchi di fame, uno dei più efficaci è quello di pianificare i pasti in anticipo.  Infatti, mangiare pasti regolari e bilanciati aiuta a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue e a prevenire attacchi di fame improvvisi.

Inoltre, bisogna includere fonti di proteine e fibre in ogni pasto, note per aumentare il senso di sazietà.  Vediamo cos’è altro puoi fare per limitare gli episodi:

  • Mangia lentamente, assaporando ogni morso e concentrati sul cibo.
  • Riduci al minimo la presenza di cibi ad alto contenuto calorico, zuccheri aggiunti e cibi altamente processati nella tua dieta.
  • Pratica attività fisica per migliorare il tuo benessere emotivo, riducendo così la tendenza a ricorrere al cibo in risposta allo stress.
  • Prova a praticare tecniche di rilassamento come la meditazione e lo yoga per gestire lo stress e le emozioni negative che ti spingono alla fame nervosa.
  • Trova alternative sane alle tue abitudini alimentari negative.

Infine, se gli attacchi di fame sono di origine nervosa e rappresentano un problema costante nella tua quotidianità, al punto da influenzare il tuo benessere psicofisico, valuta la possibilità di farti supportare da uno psicoterapeuta specializzato nella gestione del comportamento alimentare.

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