Come scegliere un cuscino per la cervicale

Sai come scegliere un cuscino per la cervicale? La cervicale è un problema comune, anche per le donne che spesso soffrono di insonnia in gravidanza. Svegliarsi al mattino con dolori dietro al collo, alle spalle e/o alla testa, è sinonimo di cattivo riposo e malessere fisico, che poi si protrae per tutta la giornata.

cuscino per la cervicale

Se ti svegli col cuscino spostato o lontano dalla testa, è molto probabile che non stai usando quello più adatto a te. Il più delle volte è proprio il cuscino a influenzare la qualità del sonno e a portare alla comparsa di problemi di cervicale.

Come deve essere il cuscino ideale?

Senza dubbio, il cuscino migliore è quello che accoglie le spalle e che consente al rachide di mantenere la posizione naturale e rilassata durante tutta la notte.

C’è da dire però che il cuscino non è la soluzione ai problemi posturali, al contrario, se il guanciale scelto è sbagliato, può peggiorare i sintomi, soprattutto se il dolore è legato a delle posizioni assunte con il collo. Il cuscino perfetto non esiste, ma è possibile fare una scelta basandosi sulla posizione in cui si dorme.

Posizione supina

Per chi dorme a pancia in su, l’altezza del cuscino è importantissima. Un modello troppo basso costringe la cervicale in estensione per compensare la cattiva postura del dorso. Di conseguenza, i muscoli del collo devono subire un notevole stress e dopo 8 ore di riposo, in questa posizione, potresti svegliarti con fastidi e dolori dalla nuca fino a sopra le spalle.

Al contrario, un cuscino eccessivamente alto mantiene la testa flessa in avanti per tante ore, provocando stress al sistema neurale. Bisogna quindi preferire un cuscino di altezza “media” intorno ai 10-13 cm.

Posizione di fianco

Chi è abituato a dormire su un fianco, invece, deve utilizzare un cuscino in grado di riempire lo spazio tra orecchio e appoggio della spalla. È da preferire il modello più alto, per evitare al collo tensioni laterali.

Posizione a pancia sotto

Dormire a pancia sotto mette il collo in tensione, perché è in buona parte ruotato rispetto alla sua posizione naturale. In questo caso, ti consigliamo di usare un cuscino non troppo alto, al contrario, si andrebbe ad aggiungere un’estensione forzata che, col passare del tempo, può provocare la comparsa di fastidi muscolo-scheletrici.

Qual è l’altezza giusta del cuscino?

L’altezza del cuscino deve tener conto delle caratteristiche anatomiche della persona e anche della posizione in cui dorme. In linea generale, non deve essere né troppo basso e né troppo alto. L’altezza ideale è tra i 6 e i 20 cm per gli adulti; in generale, l’altezza standard è tra i 12 e i 13 cm, sufficiente a garantire un buon riposo sia sul fianco che supino, anche se un po’ meno a pancia in giù.

Qual è il miglior materiale?

Puoi scegliere  un cuscino in memory foam, realizzato con materiali gelatinosi o con della schiuma di lattice. Il vantaggio più grande? È il cuscino che si adatta alla testa e si modifica in base al peso e alla posizione assunta.

Le 4 caratteristiche del cuscino per la cervicale

Tenendo conto di quanto detto fino ad ora, il cuscino per la cervicale deve avere delle caratteristiche precise, che lo rendono un buon alleato contro tensioni e dolori al collo.

Nello specifico:

  1. Deve fornire un sostegno sufficiente al collo e alla testa, mantenendo la colonna vertebrale in una posizione neutra durante il sonno.
  2. Deve essere abbastanza adattabile per conformarsi alla forma naturale del collo e della testa.
  3. Deve essere realizzato in materiali di qualità come: memory foam, lattice o schiuma di lattice.
  4. Deve avere un’altezza adeguata alle proprie caratteristiche anatomiche e alla posizione in cui si dorme.

Prima di acquistare un cuscino per la cervicale, ti consigliamo di provarlo per capire se è quello più adatto alle tue esigenze.

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