Cosa provano i bambini nell’utero?

gravidanza

Dopo la 18esima settimana di gravidanza, il bambino dentro l’utero inizia a percepire i suoni del corpo, come il battito cardiaco e il brontolio dello stomaco della madre. Dopo 26 settimane, il bambino reagisce ai rumori sia provenienti dall’interno che dall’esterno del corpo. Per lenire il naturale fastidio, può essere d’aiuto il suono della voce.

Il rumore percepito dal bambino all’interno dell’utero è circa la metà del volume che sente la madre. Tuttavia, i bambini non ancora nati possono sobbalzare e piangere se esposti a un forte rumore improvviso.

Sviluppo del linguaggio

Dopo 32 settimane, il bambino potrebbe iniziare a riconoscere alcuni suoni vocalici. Alcune ricerche suggeriscono che lo sviluppo del linguaggio potrebbe iniziare prima della nascita.

Memoria

Oltre a ricordare certi suoni materni, i bambini potrebbero ricordare la musica che viene suonata.

Vista

Le retine dei bambini non ancora nati si sviluppano dopo 20 settimane ed aprono gli occhi per vedere la luce dopo 22. Tuttavia, gli occhi dei bambini continuano a svilupparsi dopo la nascita.

Sensazione

Dopo circa 18 settimane, i bambini amano dormire nel grembo materno mentre la madre è sveglia, dato che il movimento riesce a farli addormentare. Possono sentire dolore dopo 22 settimane e dopo 26 sono in grado di muoversi come risposta ad esempio ad una mano che viene massaggia la pancia della madre.

Modi per legare con il bambino durante la gravidanza

Ecco alcune cose che potrebbero aiutare la mamma ed il suo bambino a creare attaccamento prima della nascita:

  • Parlare e cantare al bambino, sapendo che lui o lei può sentire.
  • Toccare delicatamente e massaggiare la pancia.
  • Rispondere ai calci del bambino. Nell’ultimo trimestre, una mamma può spingere delicatamente il bambino o strofinare la pancia dove si è verificato il calcio per vedere se c’è una risposta.
  • Ascoltare musica o riprodurre un battito cardiaco di circa 60 battiti al minuto, come le ninna nanne, è utile.
  • Momenti di riflessioni, brevi passeggiate o un bagno caldo pensando al proprio bambino. Sarebbe anche utile scrivere su un diario ciò che si sta vivendo.
  • Vedere, tramite un’ecografia, il bambino muoversi all’interno dell’utero è un’esperienza toccante per entrambi i genitori e può aiutarli a legare già con il bambino.
  • Rilassarsi, prendersi cura di se stessa e cerca di non stressarsi. Alcuni studi hanno dimostrato che se una madre è poco stressata durante la gravidanza, la salute del bambino né giova.
  • Massaggiare il pancione se questo crea felicità.
  • Sentire tutte le volte che il ​​bambino calcia.
  • Evitare i sentimenti negativi, perché possono influenzare il bambino. Se si prova stress, confusione o ansia, provare qualche tecnica di rilassamento.

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