La Moka: una storia di quasi un secolo fatta di sapore, design e tradizione

0004953_01_1La Moka fu inventata da Alfonso Bialetti durante la seconda guerra mondiale, precisamente nel 1933. Da allora è rimasta così come la usiamo in casa anche se negli anni sono stati commercializzati diversi modelli dai design innovativi o stravaganti. La Moka Bialetti ha una storia di passione e tradizione che si fonde con quella italiana di amore e vanto per l’espresso fatto in casa, una delle bevande più diffuse e consumate nel nostro Paese.

Una Moka, tante imitazioni

Ciò che è rimasto invariato nel tempo è il meccanismo di funzionamento: difatti la Moka Bialetti prende spunto dalla vasca in cui, quasi cento anni fa, le lavandaie facevano il bucato ed è rimasto lo stesso ancora oggi.  Alfonso Bialetti, difatti, si ispirò dal tubo centrale della vasca dal quale fuoriusciva acqua calda e sapone per realizzare quello che in poco tempo divenne un oggetto di culto italiano ed internazionale. La moka Bialetti, infatti, è tutt’ora esposta anche come esclusivo cimelio alla Triennale di Milano e al Moma di New York. Non è solo un accessorio per la cucina, è molto di più. Anche se sul mercato esistono tante imitazioni la vera e unica moka a cui facciamo riferimento è la storica Bialetti.

Un design secolare vanto dell’italianità nel mondo

Non è un caso, quindi, se il suo design sia rimasto invariato seppur con piccole variazioni. Di fatto essa funziona tramite il surriscaldamento dell’acqua che vaporizzando sale in superficie e dà vita alla reazione chimica con la quale si ottiene il caffè. Il suo nome orientaleggiante deriva dalla città natale del caffè: Mokha, situata nello Yemen. Per Bialetti Moka e gusto sono quindi l’idea vincente che nel giro di pochi anni divenne l’oggetto più venduto sul mercato italiano. In soli venti anni la moka raggiunse anche i mercati esteri al punto che la Bialetti iniziò a produrre diciottomila pezzi al giorno, vendendone sino ad oggi una cifra pari a trecento milioni. Il design della Moka sembrerebbe raffigurare le forme di una donna, probabilmente della moglie di Bialetti e la sua forma ottagonale è diventata non solo un oggetto presente in tutte le case ma anche un simbolo di italianità famoso in tutto il mondo.

La Moka sul mercato oggi: un marchio imbattibile sempre al passo con i tempi

Dal 2007 l’azienda è quotata in borsa e continua a produrre detenendo il 70% delle quote di mercato. L’azienda ha dimostrato di saper stare al passo con i tempi diventando top of mind dei consumatori e proponendo formati e design colorati e innovativi. Molto caratteristico è il modello Express, fiore all’occhiello della creatività dell’azienda con sistema di erogazione diretto in tazzina. Con questo modello la moka immette il caffè caldo e ricco di aroma direttamente in tazza rendendo la pausa davvero speciale. Ci sono poi i famosissimi modelli tricolore, quelli dalle forme morbide e dai colori pastello e l’intramontabile classica, che tutte le case possiedono sui ripiani delle cucine. C’è infine l’innovativa Moka ad induzione che segna un passaggio di continuità tra tradizione ed innovazione, dove il raccoglitore classico in alluminio a forma ottagonale si fonde con la caldaia in acciaio conica con la si potrà preparare il caffè, per l’appunto, sui piani di cottura ad induzione.

Leave a Reply