Parassiti nei bambini: i Paesi a basso reddito sono quelli a più alto rischio

povertà

I parassiti rappresentano un rischio significativamente maggiore per i bambini rispetto agli adulti. Nei Paesi economicamente forti, i parassiti nei bambini sono rari. Invece, in quelli meno sviluppati, il rischio di infezione parassitaria è una rischio quotidiano.

Le malattie causate da parassiti (malattie diarroiche, carenze nutrizionali, malaria e infezioni intestinali) spesso uccidono i bambini nei Paesi a basso reddito. Nel 2013, la malaria causò la morta di 627 bambini su 100.000.

Perché i parassiti sono così pericolosi per i bambini?

Anche quando non provocano la morte, i parassiti rappresentano ugualmente un pericolo significativo per i bambini. Molti endoparassiti causano malattie come la malaria, la schistosomiasi o la leishmaniosi. Interrompendo il funzionamento nei corpi dei bambini, i parassiti consumano costantemente sostanze nutritive ed energia, che possono arrestare lo sviluppo mentale e la crescita corporea. Qualche esempio?

Gli elminti possono causare diarrea, la quale determina l’escrezione dei nutrienti prima che vengano assorbiti. Gli elminti possono anche causare perdita di sangue nell’intestino, portando a carenza di ferro (anemia). Inoltre, alcuni elminti e protisti mangiano i tessuti del loro ospite, che poi devono essere sostituiti, e come se non bastasse, i virus distruggono le cellule per riprodursi.

I parassiti e le loro azioni possono anche compromettere il sistema immunitario di un bambino, che a sua volta ha bisogno di energia per funzionare, creando un deficit energetico ancora più grande.

Ciò significa che il carburante viene deviato da dove è necessario, ad esempio nel cervello in via di sviluppo di un bambino. Il cervello dei neonati richiede l’87% dell’energia prodotta dal loro corpo, rispetto al 44% nei bambini di cinque anni e al 25% negli adulti. Qualsiasi deficit energetico subito durante l’infanzia ha quindi un effetto significativo sullo sviluppo cognitivo.

I ricercatori hanno trovato una forte correlazione negativa tra l’incidenza dalle malattia parassitarie di un paese e il suo QI medio. In altre parole, nei paesi a basso reddito, i parassiti stanno arrestando così tanto lo sviluppo cognitivo dei bambini che questo sta avendo un effetto a lungo termine nella popolazione.

Parassiti, un problema serio per i paesi a basso reddito

Ci sono due ragioni: la prima è il clima. Molti organismi che causano malattie preferiscono vivere in habitat caldi e umidi vicino all’equatore, dove si trovano molti Paesi a basso reddito. Invece, quelli ad alto reddito sono spesso più temperati, e quindi ospitano un minor numero di parassiti, i quali sono generalmente meno virulenti.

La seconda ragione è la povertà. Molti parassiti (in particolare gli elminti, di solito a forma di uovo) vengono trasmessi attraverso il terreno inquinato da materiale fecale e possono essere trasmessi ai bambini quando mangiano cibo o acqua contaminati o quando camminano a piedi nudi (le larve di anchilostoma, ad esempio, possono scavare attraverso la pelle). I parassiti possono quindi essere passati da persona a persona attraverso uno stretto contatto fisico.

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