Gravidanza, la malattia gengivale delle madre è un pericolo per il neonato?

denti

Le donne che sviluppano gravi infezioni alla bocca e soffrono di gengive sanguinanti durante la gravidanza hanno maggiori possibilità di partorire prematuramente se non trattano l’infezione.

Circa il 70% delle donne sviluppa un’infiammazione delle gengive durante la gravidanza. Comunemente chiamata “gengivite da gravidanza”, è dovuta ai cambiamenti nei livelli ormonali della donna durante la gravidanza. Questo promuove una risposta infiammatoria che aumenta il rischio di sviluppare una malattia parodontale.

Le malattie parodontali sono infezioni delle strutture intorno ai denti comprese le gengive, i legamenti e le ossa. Possono causare sanguinamento delle gengive e, nei casi più gravi, perdita dei denti.

Bambini prematuri

In tutto il mondo, circa 6,9 milioni di bambini muoiono a causa della prematurità, molti a causa del basso peso alla nascita.

In Africa, il 12% dei bambini nasce con un basso peso alla nascita, mentre in Sud Africa le morti neonatali rappresentano circa il 40% di tutti i decessi nei bambini di età inferiore ai 5 anni. In Angola e nella Repubblica Centrafricana, quasi 100 bambini su 1000 muoiono entro le prime quattro settimane dalla nascita. Questi sono i più alti tassi conosciuti di morte infantile nel mondo.

Gli studi hanno collegato i bambini nati prematuramente con un basso peso alla nascita alle abitudini di fumo delle loro madri e alla loro etnia. Anche altri fattori hanno un ruolo, come l’età della madre, se in precedenza ha partorito un bambino che aveva un basso peso alla nascita, se aveva complicazioni della gravidanza e il tipo di parto che ha avuto.

Alcune ricerche hanno trovato un collegamento tra la malattia parodontale e gli esiti avversi della gravidanza, ma altri studi non sono riusciti a stabilire un collegamento certo.

Nel sistema immunitario ci sono due serie di proteine ​​chiamate citochine, che regolano la risposta del corpo a un’infiammazione. Esistono citochine pro-infiammatorie e citochine anti-infiammatorie. Nelle gravidanze normali, le proteine ​​che incoraggiano l’infiammazione nel corpo sono regolate da quelle che eliminano l’infiammazione. Ciò impedisce al corpo di sviluppare un’infiammazione e di rigettare il feto.

Alcuni studi hanno confermato che, quando una donna ha o aveva una malattia parodontale, c’era uno squilibrio in queste proteine ​​che poteva creare un’infiammazione nel suo corpo e indurre un parto pretermine. Prima una malattia parodontale viene diagnosticata nelle donne in gravidanza, minori sono le possibilità che questa abbia un impatto sul parto.

I sondaggi sui comportamenti pratici delle ostetriche in altri Paesi mostrano una crescente consapevolezza del legame tra la malattia parodontale e gli esiti avversi della gravidanza. Le ostetriche, però, sostengono di non avere il tempo di eseguire esami orali durante le consultazioni prenatali.

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