I 3 benefici per la salute del cardo mariano

cardo mariano

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Il cardo mariano è un rimedio a base di erbe derivato dalla pianta del cardo mariano, noto anche come Silybum Marianum. Questa pianta spinosa ha fiori viola e venature bianche che, secondo le storie tradizionali, sono nate da una goccia del latte della Vergine Maria che cadde sulle sue foglie.

I principi attivi del cardo mariano sono un gruppo di composti vegetali noti collettivamente come silimarina. L’estratto di cardo mariano ha un’alta quantità di silimarina (tra il 65 e l’80%). La silimarina estratta dal cardo mariano ha proprietà antiossidanti, antivirali e antinfiammatorie. E’ tradizionalmente usato per trattare i disturbi del fegato e della cistifellea, per promuovere la produzione di latte materno, per prevenire e curare il cancro. Ecco3 benefici per la salute del cardo mariano.

Protegge il fegato

Il cardo mariano viene regolarmente utilizzato come terapia complementare da persone che hanno danni al fegato a causa di patologie epatiche alcoliche, epatopatie non alcoliche, epatite e persino cancro al fegato. Viene anche usato per proteggere il fegato dalle tossine come l’amatossina, la quale viene prodotta dal fungo “Tappo della morte”, mortale se ingerita.

Gli studi hanno dimostrato miglioramenti della funzionalità epatica nelle persone con malattie epatiche che hanno assunto un integratore di cardo mariano, suggerendo che potrebbe aiutare a ridurre l’infiammazione del fegato e i relativi danni. Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche sulle sue capacità, è pensiero comune che il cardo mariano riesca a ridurre i danni al fegato causati dai radicali liberi, i quali vengono prodotti quando l’organo metabolizza sostanze tossiche.

Previene il declino cerebrale

Da oltre duemila anni, il cardo mariano è stato utilizzato come rimedio tradizionale per patologie neurologiche come il morbo di Alzheimer e il morbo di Parkinson. Le sue proprietà anti-infiammatorie e antiossidanti lo rendono probabilmente neuroprotettivo, cosa che aiuta a prevenire il declino della funzione cerebrale nella vecchiaia.

Negli studi condotti su provette e animali, la silimarina ha dimostrato di prevenire i danni ossidativi nelle cellule cerebrali, che potrebbero aiutare a prevenire il declino mentale. Questi studi hanno anche appurato che il cardo mariano può essere in grado di ridurre il numero di placche amiloidi nel cervello degli animali col morbo di Alzheimer. Le placche amiloidi sono gruppi di proteine ​​che possono accumularsi tra le cellule nervose con l’età.

Toccasana per le ossa

L’osteoporosi è una malattia causata dalla progressiva perdita ossea. Di solito si sviluppa lentamente per diversi anni e provoca debolezza e fragilità ossea.

In studi sperimentali, è stato dimostrato che il cardo mariano stimola la mineralizzazione ossea e, di conseguenza, può proteggerle. Di conseguenza, i ricercatori suggeriscono che il cardo mariano può essere una terapia utile per prevenire o ritardare la perdita ossea nelle donne in postmenopausa.

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