Tintura in allattamento: è possibile o fa male?

Si possono usare le tinte in allattamento? Come coniugare sicurezza ed estetica? Quando si diventa mamme, è normale che si voglia continuare a prendersi cura di sé stesse, compreso il proprio aspetto. Una delle preoccupazioni comuni per le mamme che allattano è l’uso delle tinture per capelli. È importante capire quali sono i rischi e quali sono le opzioni sicure per tingere i capelli durante l’allattamento al seno.

tintura in allattamento

Puoi fare la tinta durante l’allattamento? Quali sono le migliori marche di tinte in allattamento? Quali tipo di tinta dovresti evitare? Queste sono alcune delle domande a cui daremo una risposta, per aiutari a capire meglio come tingersi i capelli in sicurezza durante l’allattamento al seno.

Posso fare la tintura durante l’allattamento?

L’opinione in merito alle tinte in allattamento di Leche League Italia è che sì, si possono fare. Non esistono evidenze scientifiche certe che le sostanze delle tinte passino nel sangue o nel latte. Il sistema sanitario nazionale italiano non offre linee guida in merito, mentre quello britannico suggerisce di valutare con il proprio ginecologo le singole situazioni, e di scegliere con un parrucchiere esperto i prodotti e le tecniche più sicure.

Diverso è invece il caso del rischio di allergie. Se non hai mai fatto una tinta, dovresti fare un test di sensibilità prima di procedere con il trattamento. Questo perché, se dovessi risultare allergica a uno o più dei componenti chimici presenti nella tinta, dovresti poi assumere farmaci che ti impedirebbero di allattare. Se invece sei già abituata a tingere i capelli, potrai continuare a coprire i capelli bianchi durante l’allattamento, ma con delle accortezze.

Un consiglio che viene dispensato spesso è quello di aspettare che il neonato abbia compiuto tre mesi di vita: da questo momento è meno sensibile alle esposizioni chimiche, e dunque, se anche qualche sostanza dovesse entrare nel latte, sarà meno probabile innescare reazioni avverse.

Quale tinta capelli in allattamento?

Tra tutte le tecniche disponibili, cerchiamo di fare chiarezza per capire quale tinta in allattamento si dimostra più sicura.

tinte allattamento

  • Colpi di sole, meches e balayage in allattamento: queste tecniche sono in assoluto le più sicure. Decolorazione e colorazione non toccano infatti il cuoio capelluto, dove potrebbero entrare nel flusso sanguigno. Rimanendo sui fusti, ormai morti, dei capelli, il colore è meno aggressivo e non presenta particolari rischi per la salute. Inoltre, non arrivando a toccare lo scalpo, potrebbero essere una soluzione valida anche per chi non tollera bene le tinte sulla pelle.
  • Hennè: la polvere di hennè non è completamente esente da rischi. Si tratta comunque di una sostanza colorante, che al pari di ogni altra tinta, può innescare un processo allergico o infiammatorio, anche se derivazione vegetale. Paradossalmente, la maggior attenzione alla produzione di tinte sintetiche rende obbligatori più test e più severi prima della commercializzazione. Dunque, se devi optare per una soluzione, ti consigliamo in ogni caso le tinte sintetiche, magari applicate con metodi mini-invasivi come il balayage, che rimane concentrato su medie lunghezze e punte senza toccare la pelle.
  • Shampoo e balsamo colorato: se desideri solamente aggiungere un tocco di brio alla chioma in attesa di un intervento del parrucchiere più professionale, puoi usare shampoo e balsamo coloranti. I pigmenti sono estremamente meno invasivi e vengono sciacquati con il lavaggio, dunque l’effetto è tenue e non permanente. Fai in ogni caso un test allergico 48 ore prima dell’applicazione, mettendo una goccia di prodotto nell’interno del gomito o sotto l’orecchio e tenendo d’occhio eventuale rossore, gonfiore o prurito.

Le marche migliori

Ogni gamma di prodotti per la colorazione ha almeno una linea di prodotti senza ammoniaca, che sono più delicati e a minor emissione di vapori tossici, che possono anche essere richiesti esplicatamente al parrucchiere. Tra le più consigliate ci sono le tinte Bionike in allattamento, ma ogni brand produttore ha almeno un prodotto dello stesso tipo.

Ti consigliamo in ogni caso di eseguire il trattamento dal parrucchiere, per minimizzare l’esposizione ai vapori del colore e per ottenere un risultato più professionale e più sicuro.

Ho fatto una tinta con ammoniaca in allattamento: cosa può succedere?

Se hai scelto erroneamente un prodotto con ammoniaca o c’è stata un’incomprensione con il parrucchiere e non hai allergie al prodotto usato, probabilmente non accadrà nulla. Come abbiamo detto, non esiste nessuna evidenza scientifica certa che le componenti della tinta possano trasferirsi al sangue e dunque al latte che il tuo bambino assumerà.

colore capelli in allattamento

Prima di effettuare uno di questi trattamenti, sarebbe in ogni caso debito consultarsi con il proprio ginecologo, il medico di base e il pediatra del piccolo, per scegliere insieme la soluzione migliore e minimizzare tutti i possibili rischi.

Le migliori precauzioni restano comunque:

  • Aspettare che il piccolo abbia almeno tre mesi di vita, perchè da questo momento sono meno reattivi alle sostanze chimiche presenti nell’ambiente e sarà decisamente meno probabile una reazione negativa.
  • Scegliere un trattamento che non coinvolga la cute: i più moderni e di tendenza in effetti intervengono solamente sulle lunghezze e sulle punte, e minimizzano i rischi di allergia e reazione.

Tintura in allattamento: le soluzioni fai da te per le neomamme

Se preferisci un’opzione fai da te per tingere i capelli mentre allatti, puoi provare alcune ricette naturali. Tiene presente però che potrebbero non fornire risultati così duraturi come le tinture commerciali per capelli , ma possono comunque rappresentare una scelta sicura e priva di sostanze chimiche:

  1. Tintura per capelli all’henné: mescola l’henné in polvere con acqua calda fino a ottenere una pasta spessa. Applicala sui capelli e lasciala agire per almeno un’ora prima di risciacquare.
  2. Tintura per capelli all’indaco: mescola l’indaco in polvere con acqua calda fino finché non diventa una pasta molto densa, poi lasciala agire sui capelli per circa 50 minuti e risciacqua.
  3. Tintura per capelli al tè nero: prepara una tazza di tè nero forte e lascialo raffreddare. Applica il tè sulla ricrescita e fallo agire per almeno un’ora.

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