I bambini allergici al frumento

9 photographer-920128_1280Alcune allergie si manifestano con grande frequenza nei bambini, già alla prima presentazione di un alimento. Stiamo parlando di allergie alimentari correlate al consumo di alimenti molto diffusi, come ad esempio il tuorlo d’uovo o il frumento. Alcuni bambini che mostrano sintomi allergici al consumo di questi alimenti possono risolverli in autonomia con la crescita. È comunque sempre consigliabile contattare il pediatra, in modo da valutare la severità della condizione e la necessità di seguire specifiche cure.

Allergia al frumento e intolleranza al frumento

Quando si parla di allergia al frumento sono molti coloro che subito pensano alla celiachia. Non si devono però confondere le due condizioni, visto che la celiachia è correlata ad una particolare forma di intolleranza al frumento, nello specifico alle proteine in esso contenute, che formano un agglomerato meglio conosciuto come glutine. Le due condizioni sono decisamente molto diverse tra di loro; prima di tutto, come abbiamo già detto, l’allergia al frumento manifestata da un bambino piccolo può scomparire già al raggiungimento del dodicesimo anno di età. Oltre a questo è più semplice gestire un’allergia, mentre la celiachia può portare a gravi problemi di salute nel corso della vita di una persona.

I sintomi dell’allergia al frumento

Chi è allergico al frumento può mostrare una lunga serie di sintomi, il cui presentarsi dipende anche dal tipo di contatto che ha avuto con l’alimento. Toccando o inalando farina di frumento, pane o alimenti che contengono frumento il bambino può mostrare pelle arrossata, prurito, orticaria, rossore e gonfiore delle zone venute a contatto con il cibo, rinite, tosse e difficoltà respiratorie. Nel caso in cui il soggetto allergico al frumento consumi alimenti che contengono questo cereale può mostrare edema e gonfiore, così come sintomi correlati al sistema digestivo, quali dissenteria, costipazione, nausea o vomito. Spesso questi sintomi si manifestano in modo repentino e con una certa severità; è sempre consigliabile recarsi dal medico già al primo sintomo, in modo da valutare ulteriori indagini per verificare l’allergia al frumento o ad altri alimenti, o anche l’utilizzo di una specifica terapia.

Come si cura l’allergia al frumento

Il modo migliore per dimenticare i sintomi correlati all’allergia al frumento consiste nell’evitare il contatto o l’ingestione di alimenti che contengano questo cereale. La farina, i prodotti da forno, l’amido di grano, l’olio di germe di grano e la crusca sono tutti alimenti derivati dal frumento. Eliminandoli da casa si evita che si presentino i sintomi, che possono essere anche preoccupanti o molto gravi e fastidiosi. Il medico potrebbe suggerire di utilizzare un farmaco antistaminico, si tratta di un medicinale che è in grado di bloccare la risposta immunitaria sul nascere, evitando così lo sviluppo dei sintomi. Non sempre tale soluzione è consigliata, o meglio spesso la si utilizza insieme all’allontanamento del frumento dalla dieta. Nei fatti sono numerosi i soggetti che, dopo vari anni in cui non hanno mai consumato frumento e suoi derivati, sono tornati a poter utilizzare alimenti a base di frumento.

Differenze con la celiachia


Mentre chi soffre di intolleranza al frumento deve tenersi lontano da tutti i cereali, compreso orzo, farro e kamut, il soggetto allergico al frumento può non manifestare alcun sintomo al consumo di altri cereali, che può quindi consumare in completa tranquillità. Posto che nel processo produttivo non siano venuti a contatto con farina di frumento.

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