Malattie del benessere: quali sono e perché riguardano tutti noi

malattie del benessereIl termine “Malattie del Benessere” è tutt’altro che positivo come si potrebbe intuire. In realtà questo termine medico si riferisce alle patologie derivanti dal nostro stile di vita e che riguardano obesità e diabete. L’obesità sarebbe la prima causa di diabete ed è causata dalle crescenti disponibilità economiche dei Paesi più ricchi al mondo. Tale patologia ha visto un incremento vertiginoso di casi che, unito all’allungamento dell’aspettativa di vita, comporta disturbi gravi e fatali anche in età molto giovane.

Le malattie dell’abbondanza

Nello specifico le malattie del benessere sono quelle causate dall’abbondanza di cibo, soprattutto quello considerato “spazzatura”. Un consumo eccessivo di questi alimenti causa ipertensione, infarto miocardico, ictus, stasi venosa ma anche tumori, diabete, gotta e patologie autoimmuni. Tutte le patologie causate da un’alimentazione disordinata, squilibrata e “anarchica” rientrano nel grande gruppo delle malattie del benessere.

Alimentazione errata e sedentarietà producono anche disturbi psichici e patologie legate all’apparato muscolo scheletrico. Né è un esempio l’ernia del disco e tutti i disturbi legati al mal di schiena di cui soffrirebbero almeno 15 milioni di persone in Italia secondo Il Quotidiano Sanità. In particolare è stata riscontrata una certa incidenza di lombalgie, discopatie, stenosi ed ernie del disco. Queste patologie sono causate da sedentarietà e sovrappeso e da posture scorrette ripetute nel tempo.

In altre parole le malattie del benessere sono quelle causate da eccessi di cibo e di immobilità unite a inquinamento, alcol e tabagismo. Il benessere in cui viviamo, quindi, non sarebbe altro che una grossa trappola di disturbi anche fatali dai quali proteggere noi stessi e le nostre famiglie.

Come gestire benessere e malattie del benessere?

La risposta ci giunge dalla Nuova Piramide Alimentare di cui abbiamo trovato un interessante approfondimento su My Personal Trainer. Questa piramide sostituirebbe quella precedente sebbene il funzionamento resti il medesimo.

Si tratta di una figura geometrica a forma piramidale alla cui base sono presenti alimenti da inserire con maggiore frequenza nella nostra nutrizione. Man mano che si procede verso l’alto, cioè sulla punta della piramide, la frequenza degli alimenti riportati deve ridursi vertiginosamente.

Ebbene nella nuova piramide alimentare alla base non figurano più soltanto alimenti ma attività ben precise che tutti noi dovremmo compiere. In particolare troviamo:

  • Bere acqua
  • Fare attività fisica
  • Controllare il peso corporeo

Ortaggi e frutta fresca di stagione da consumare ogni giorno

A salire sono riportati ortaggi e frutta fresca di stagione che devono essere consumati per almeno cinque porzioni al giorno. Un livello più sopra ci sono legumi e cereali mentre, ancora più in alto, figurano carni bianche e pesce. Infine nella zona più alta della piramide sono collocati gli alimenti che andrebbero consumati con moderazione, ovvero:

  • carni rosse
  • burro
  • cibi confezionati
  • alcolici
  • bevande zuccherate

Le malattie del benessere possono essere arginate con lo stile di vita sano

Uno stile di vista impostato in questo modo è in grado di allungare significativamente la vita proteggendoci da ictus, infarti e malattie cardiovascolari ma anche da sovrappeso, disturbi muscolo scheletrici, disturbi del sonno e malattie psichiche.

A proposito di quest’ultime è vero che molto spesso i disturbi mentali sopraggiungono per altre cause ma possiamo scrivere con certezza che il miglior modo per prevenire e allentare ansia, depressione e stress sia quello di fare attività fisica.

Basta una passeggiata a passo medio-alto ogni giorno per migliorare sensibilmente il nostro stato di salute. Il punto è imparare a gestire il nostro stile di vita senza esagerazioni salutari o eccessi distruttivi. La via giusta per essere sani e felici è quella di imparare a scegliere la virtù che, come dicevano “gli antichi”, sta sempre nel mezzo.

 

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